Luca Giardini compie gli studi di violino moderno a Milano e a Lugano con Carlo Chiarappa per poi intraprende un percorso di approfondimento sulla prassi esecutiva storica del repertorio violinistico dei secoli XVII – XIX studiando con specialisti quali: Catherine Mackintosh, Monica Huggett, Nicolette Moonen e Peter Hanson a Londra e Anton Steck a Trossingen.

Dal 1998, dopo aver collaborato con alcune delle più importanti orchestre cameristiche e sinfoniche milanesi, comincia un’ ininterrotta collaborazione con il circuito “early music” europeo che lo porta ad esibirsi nelle grandi sale da concerto di tutto il mondo. Ad oggi vanta numerose collaborazioni in Italia e all’estero- spesso in veste di prima parte e solista- con ensembles di rilievo quali: Europa Galante, Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Complesso Barocco, Ensemble Zefiro, Modo Antiquo, Ensemble Concerto, Il Rossignolo, Aglaia, Musica Antiqua Latina, la Venexiana; e anche: I Barocchisti, The Orchestra of the Age of Enlightenement, The Bach Ensemble, Al Ayre Espanol, Ensemble Matheus, La Cetra-Basel, Marini Consort-Innsbruck, Divino Sospiro, Ensemble Baroque de Limoges, Collegium 1704. Suona con concertatori e solisti di chiara fama: Simon Rattle, Frans Bruggen, Philippe Herreweghe, Cecilia Bartoli, Ian Bostridge, Giuliano Carmignola.

Ha preso parte alla realizzazione di più di settanta CDs per le più visibili case discografiche tra cui: Philips, Decca, Emi, Emi-Virgin, Harmonia Mundi, L’ Oiseau Lyre, Naxos, Brilliant classics, Naive, Hyperion, Stradivarius, Dynamic e ha registrato per la maggior parte delle emittenti radiofoniche e televisive europee, americane ed asiatiche. Compare regolarmente in progetti audio-video e registrazioni DVD.

Ha partecipato ad importanti riscoperte discografiche del repertorio Sei-Settecentesco ricevendo pieni consensi dalla critica quali: Grammy Award, Diapason d’ Or, Choc de la Musique, 10 Repertoire, Premio Fondazione Cini – Venezia, Premio Abbiati.

Dall’anno accademico 2008/2009 è docente di Violino Barocco presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e anche presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.

Nel 2013 concerta  alla Sagra Malestiana di Rimini l’ Opera di Luigi Rossi “Il Palazzo Incantato”. Nel 2014 dirige “King Arthur” di Henry Purcell alla guida della formazione Sezione Aurea.
E’ attivo promotore del repertorio sonatisco e cameristico Sei e Settecentesco meno conosciuto di aerea nord italiana. E’ membro del Quartetto Albada.
Suona un violino Don Nicola Amati ed alcuni archi storici – copie ed originali – tra i quali un Nicolas Léonard Tourt e un Edward Dodd.